Formação continuada e Treinamento profissional

Formação continuada e Treinamento profissional
Foto: Formação continuada - Jornada Pedagógica Curaçá-BA, 2014

sábado, 4 de junho de 2016

“… armonizzare il linguaggio della Testa con il linguaggio del Cuore e il linguaggio delle Mani.” (Papa Francesco)

“… armonizzare il linguaggio della Testa con il linguaggio del Cuore e il linguaggio delle Mani.”
(Papa Francesco)
Uno dei messaggi forti che hanno caratterizzato e dato senso alla prima giornata del Seminario Cátedras Scholas ... 

Video: Seminario cátedras Scholas (Ecco cos'è in meno di due minuti)

Mentre sono ripreso tengo in mano un 'Cuore' costruito dalle 'Mani' degli adolescenti del carcere mnorile di Petrolina (FUNASE CASEM) e di Veronica Urbani, studentessa UNIPD che sta svolgendo il tirocinio formativo al Progetto BEA, cercando ogni giorno il delicato equilibrio fra la teoria (la 'Mente' ) e la prassi, fra l'Apprendimento e il Servizio.
...
A nome del gruppo di ricerca coordinato dalla Scuola di Alta Formazione EIS - Università LUMSA, ho presentato lo strumento 'Rubrica' che abbiamo messo progressivamente a punto attraverso l’analisi di diversi progetti presenti nella piattaforma Scholas.
Uno strumento pensato dal punto di vista di una Università che:
• si percepisce, pensa e agisce come parte integrante di una comunità, più ampia, pienamente consapevole dell’importanza del lavoro di rete con gli altri attori di diversi ambiti (pubblico/privato, profit/non profit, formale/informale).
• è capace di dialogare con la Comunità (parlare la lingua della Comunità) e diventa testimone di una vera integrazione ( ‘Integrare non è solo compito della Scuola e o dell’Università ma di tutta la comunità educante – Papa Francesco)
• è capace di ‘vedere’ e attivare Reti nella Comunità, quali luoghi di incontro nei quali ogni membro si arricchisce attraverso le molteplici relazioni che ognuno sviluppa e condivide. Progressione di coinvolgimento.
• è facilitatrice, promotrice, agente di trasformazione che cresce con e grazie ai ‘ponti’ creati con gli altri attori. L’impegno a trasformare la realtà si traduce anche in apprendimento della stessa comunità professionale (reciprocità).
Nicola Andrian

quarta-feira, 1 de junho de 2016

Da un sogno di Papa Francesco ... "Tra l'Università e la Scuola: un muro o un ponte” - Seminario Scholas Occurrentis e Scuola di Alta formazione EIS della LUMSA, Roma

Si è concluso ieri il seminario mondiale "Tra l'Università e la Scuola: un muro o un ponte” organizzato dalla fondazione Scholas Occurrentes insieme alla Scuola di Alta Formazione EIS, della LUMSA di Roma, e realizzato alla Pontificia Accademia della Scienze, in Vaticano.






Una cinquantina di Università di tutto il mondo si sono riunite per dar vita ad una proposta rivoluzionaria di Papa Francesco, una rete delle reti che si svilupperà attraverso collaborazioni fra Atenei, scuole e progetti sociali nei cinque continenti.





Gli obiettivi del seminario in sintesi sono stati quelli di conoscere ed approfondire il pensiero educativo di Papa Francesco a livello accademico, dare impulso al dialogo fra le Università e le scuole attraverso la consulenza fornita ai progetti Scholas.social e assumersi impegni reali finalizzati alla ricostruzione del “Patto educativo”.
Il terzo giorno, domenica 29 maggio, si sono presentati a Papa Francesco gli esiti dei lavori e i concreti impegni sottoscritti da Università di tutto il mondo, di tutte le culture, di tutte le religioni.
Usando le parole del Prof. Italo Fiorin, direttore della EIS: “Alla terza guerra mondiale che si presenta come 'guerra a pezzi' , vogliamo rispondere costruendo 'pezzi' di mondo nuovo. L'educazione è il più potente strumento del mondo, gli educatori l'esercito più grande. Ciascuno è qui a condividere un sogno, lo stesso sogno per chi è ebreo o mussulmano, per chi è cattolico, per chi non ha una fede religiosa che lo sostiene. Tutti abbiamo risposto alla convocazione di un grande Maestro, capace di parlare a tutti e ricordarci che il cambiamento possibile ha bisogno delle nostre menti, delle nostre mani, del nostro cuore.”.


E per quanto riguarda me??
A nome dell'equipe coordinata dalla EIS, ho presentato il lavoro di ricerca sui progetti della piattaforma Scholas.social, raccontando anche un pezzo di storia del Progetto BEA (In Streaming seguito in diretta anche da Petrolina, Brasile)
... fatico ancora a trovare le parole per descrivere questa esperienza, ciò che ho vissuto, sentito, provato ...
Desidero solo ringraziare.

Nicola Andrian




Nelle foto assieme al Prof. Italo Fiorin, Direttore della Scuola di Alta formazione EIS di Roma e ai colleghi dell’Equipe di ricerca: Carina Rossa EIS – LUMSA, Roma, Egle Basyte Ferrari – Università di Bologna e Stefano Bonometti – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – sede Brescia.





Assieme al Prof. Furco dell’Università del Minnesota, massimo esperto del Service Learning, Maria Nieves Tapia Direttrice generale del Centro CLAYSS di Buenos Aires (Aprendizaje y Servico) e il Prof. Giuseppe Milan, mio supervisore di dottorato.